News

80 anni – liberazione degli ostaggi delle SS a Villabassa e Braies

Commemorazione della liberazione dei prigionieri e degli internati speciali presso la Scuola Media di Dobbiaco

L‘Associazione promotorice dell‘Archivio storico Lago di Braies organizza annualmente una manifestazione con i testimoni dell‘aprile 1945 in commemorazione della liberazione dei prigionieri e degli internati speciali presso la Scuola Media di Dobbiaco Quest‘anno, in occasione dell‘80° anniversario della liberazione dei prigionieri, Carl Goerdeler è venuto in Alta Pusteria e ha incontrato la comunità scolastica delle Medie di Dobbiaco.

Nel dialogo con i testimoni storici Carl Goerdeler, ha raccontato le proprie esperienze durante la guerra e il destino della sua famiglia in una testimonianza contemporanea presso la scuola media di Dobbiaco.

Gli alunni delle classi seconde e terze di Dobbiaco, accompagnati dalla direttrice Ulrike Mair e dal vicepreside Hermann Rogger, hanno dimostrato grande interesse e hanno sottolineato quanto sia importante per i giovani confrontarsi con temi storici contemporanei e con un esame critico del passato. All’evento hanno partecipato anche il sindaco di Villabassa, Günther Wisthaler, e la proprietaria dell’Hotel Lago di Braies, Caroline Heiss.

Foto: Carl Goerdeler (al centro) nell’auditorium della scuola media di Dobbiaco, con (da sinistra a destra) Margot Pizzini Dalsass, Günther Wisthaler, Caroline Heiss, Walter Boaretto, Peter Seiwald.

Hans-Günther Richardi (1939-2025)

Hans-Günter Richardi (1939-2025)

Con profondo cordoglio annunciamo che Hans-Günter Richardi è deceduto il 25 aprile 2025 a Dachau. Era il fondatore e membro onorario della nostra associazione e un grande esempio per tutti noi.

Nel 2003 Hans-Günter Richardi era venuto in Alto Adige per realizzare un progetto che ha arricchito la vita di tutti noi. Proprio come in precedenza aveva dato voce agli ex prigionieri del campo di concentramento di Dachau attraverso numerose pubblicazioni, al fine di preservarne la memoria, così ha ricostruito in dettaglio gli eventi relativi alla liberazione degli ostaggi a Villabassa/Braies nell’aprile 1945, conservandoli per le generazioni future.

Il suo libro “SS-Geiseln in der Alpenfestung” (Ostaggi delle SS nella fortezza alpina) e la sua mostra “Rückkehr ins Leben” (Ritorno alla vita) sono stati presentati nel 2005 e da lì è nata una storia di successo. Il libro è stato pubblicato in diverse edizioni e la mostra “Rückkehr ins Leben” è diventata, a causa della grande richiesta, una mostra itinerante ed è stata esposta in 36 località in Italia, Austria, Germania e Polonia. Ma soprattutto, è merito di Hans-Günter Richardi aver ricordato un evento della storia contemporanea che era caduto nell’oblio. Non solo è riuscito a rielaborare e preservare la storia, ma soprattutto a riunire persone provenienti da diverse regioni d’Europa. Grazie ai suoi sforzi e al suo instancabile impegno sono nate amicizie transfrontaliere tra persone, amministrazioni comunali e comunità scolastiche che durano ancora oggi.

Grazie ai suoi straordinari risultati, Hans-Günter Richardi è stato più volte onorato e premiato. Per i suoi meriti in campo culturale per la promozione delle relazioni amichevoli tra l’Italia e la Repubblica Federale di Germania, il 30 ottobre 2015 ha ricevuto a Roma il “Premio europeo Capo Circeo”. Nell’ottobre 2022, il presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier gli ha conferito la Croce al merito dell’Ordine della Repubblica Federale Tedesca “per i suoi meriti come instancabile ricercatore di storia contemporanea a beneficio della collettività”.

Ci inchiniamo davanti alla sua opera e lo ringraziamo per tutto ciò che ha fatto per noi: il suo lavoro di ricerca, la sua instancabile energia, la sua amicizia.
Esprimiamo tutta la nostra vicinanza alla famiglia in lutto, alla moglie Christa e alle due figlie Sabine e Stephanie con le loro famiglie.
Il consiglio direttivo dell’
Associazione promotrice dell‘ Archivio di Storia Contemporanea Lago di Braies

Nuova pubblicazione: libro su Carl Goerdeler

Novità in libreria:

Consigliamo la biografia su Carl Goerdeler recentemente pubblicata dalla casa editrice Beck:
“Carl Goerdeler – Ein deutscher Bürger gegen Hitler” (Carl Goerdeler – Un cittadino tedesco contro Hitler).
L’autore Peter Theiner non solo descrive in modo efficace la commovente storia della vita del combattente della resistenza, ma riconosce in lui anche l’incorruttibile difensore dello Stato di diritto e sostenitore dell’unificazione europea. Il libro merita di essere letto.

Nuova pubblicazione: John McCabe – Otto giorni in aprile – L’ultimo viaggio di Dietrich Bonhoeffer verso Flossenbürg

Si segnala che il 1° maggio 2025 uscirà il libro “Otto giorni in aprile – L’ultimo viaggio di Dietrich Bonhoeffer verso Flossenbürg”.

L’autore John McCabe è pastore della Chiesa anglicana, rettore della St. Mary’s Church Byfleet nella diocesi di Guildford e ricercatore presso il Von-Hügel-Institute di Cambridge.

Nomina a direttore dell’istituto

Lo storico e professore di storia contemporanea all’Università di Bolzano Andrea Di Michele è stato recentemente nominato direttore scientifico dell’Istituto per la storia della resistenza e la storia contemporanea “Ferruccio Parri” di Milano. Fondato nel 1949, questo istituto coordina la rete degli istituti per la storia della resistenza e la storia contemporanea in tutta Italia.

Il Prof. Andrea Di Michele è da molti anni membro della nostra associazione ed è stato più volte relatore in occasione di convegni di storia contemporanea al Lago di Braies.

Ci congratuliamo con lui per l’importante nomina e gli auguriamo ogni bene e successo per il suo lavoro scientifico.

Compiangiamo la scomparsa di Sibylle Maria Beckmann

L’associazione Förderverein Zeitgeschichtsarchiv Pragser Wildsee compiange la scomparsa della sua socia onoraria Sibylle Maria Beckmann, nata Schröder, deceduta il 30 ottobre 2024.

Sibylle Maria Beckmann era una bambina di quattro anni quando, nel 1945, insieme alla madre Ingeborg Schröder e ai fratelli Harring e Hans-Dietrich, fu deportata con un trasporto di prigionieri delle SS da Dachau a Villabassa / Braies, dove fu liberata il 30 aprile 1945.

Da allora era rimasta molto legata all’Alto Adige e in particolare a Villabassa e al Lago di Braies. Con la sua famiglia tornava spesso nei luoghi della sua liberazione. In numerosi incontri con testimoni dell’epoca, scolaresche e visitatori di convegni, mostre ed eventi di storia contemporanea, sottolineava instancabilmente l’importanza e la necessità di preservare i valori democratici e cristiani come la libertà, l’umanità e la giustizia.

Fin dalla fondazione, Sibylle Maria Beckmann ha accompagnato la nostra associazione, seguendo con interesse le nostre attività e sostenendoci attivamente. In segno di riconoscimento e gratitudine le era stata conferita la carica di membro onorario.

Ci è venuta a mancare una personalità straordinaria, che con il suo carattere sempre positivo e allegro sarà per noi un modello da seguire.

Continueremo la nostra attività nel suo spirito.

Porgiamo le nostre più sincere condoglianze al marito, il dottor Otto Beckmann, e a tutta la famiglia.